VENEZIA – Il maltempo che imperversa sul Veneto ha provocato allagamenti in provincia di Vicenza, Verona, Padova e Venezia. La situazione peggiore è quella di Vicenza, dove si sono verificate tre rotture arginali.
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La situazione del maltempo in Veneto è in evoluzione. Si segnalano allagamenti diffusi nelle province di Vicenza (24 Comuni interessati), Verona (11 Comuni interessati da Monteforte d’Alpone fino a Legnano), Padova (26 Comuni interessati da Padova a tutta la bassa Padovana) e Venezia (16 Comuni interessati incluso il capoluogo). Nel vicentino si sono verificate tre rotture arginali. L’Orolo ha rotto l’argine in Comune di Isola Vicentina in destra orografica a monte del bacino. È stata segnalata l’esondazione del fiume Aldegà a Zimella e un’altra sul Timonchio a Villaverla e l’esondazione del canale Ronego in Comune di Pojana Maggiore. Anche nel veronese sono state tre le rotture arginali. In particolare è segnalata la rottura dell’argine del fiume Guà tra i Comuni di Zimella e Cologna Veneta. Numerosi anche i ponti danneggiati e i danni alle infrastrutture stradali. Da ieri sera sono impegnate oltre 100 squadre di Protezione Civile, con più di 400 uomini sul territorio più i tecnici, il personale della Regione e i volontari e i Vigili del fuoco.
Di fronte a precipitazioni definite “eccezionali” che si sono abbattute soprattutto nel vicentino, nel veronese e nel padovano (nella zona Pedemontana vicentina e veronese c’è stata una media 180 millimetri d’acqua, con punte di 229 in sei ore), è stata decisa l’apertura dei bacini di laminazione. Tutti i bacini del vicentino – Montebello, Caldogno, Trissino, Orolo e Viale Diaz- e anche uno nel veronese, quello della Colombaretta. È stato il primo reale collaudo per alcuni di questi. Per lo stato di allerta dovuto al maltempo la ‘Corri X Padova’ prevista per stasera dalla Fiera campionaria di Padova è stata a annullata.
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