BOLOGNA – La camionista italiana dell’anno potrà essere una donna che guidi un bisonte della strada, un bus o una autoscala, oppure una meccanica. O ancora una dirigente di aziende di trasporto, una dipendente o lavoratrice autonome in ogni settore della filiera: dalla produzione alla ricambistica, passando per la logistica. Le signore hanno ancora poco tempo (fino a mercoledì alle 12.30) per inviare la propria candidatura o per suggerire il nome di un’altra persona per il Sabo Rosa 2016, il tradizionale riconoscimento, giunto alla settima edizione, che viene conferito a una lavoratrice del mondo dei trasporti. In un giorno scelto appositamente, l’8 marzo, la Festa della donna. Il “premio” consiste in un esemplare unico dell’ammortizzatore Sabo tinto di rosa e in un pranzo in onore della vincitrice.
Per candidare qualcuno basta compilare l’apposito form accessibile dalla home page del sito sabo.it. La giuria che valuterà le candidature, anche sulla base delle motivazioni indicate nel form online, sarà composta da giornalisti e, soprattutto, dalle dipendenti del main sponsor del premio: il Gruppo Roberto Nuti Spa, azienda leader nei ricambi per veicoli commerciali da oltre mezzo secolo. Novità di questa edizione: sarà possibile votare le candidate anche online. La cerimonia di consegna del Sabo Rosa avverrà nella sede bolognese del Gruppo, fondato nel 1962 da Roberto Nuti.
A presiedere la giuria sarà Elisabetta Nuti, direttore finanziario del gruppo. Per ulteriori informazioni scrivere alla segreteria del Premio: redazione@rizomedia.com
Il Sabo Rosa è stato istituito nel 2010 e, finora, è stato consegnato a un’autista dei Vigili del fuoco e a cinque camioniste: una bolognese, una livornese, una modenese e due provenienti dal Veneto.
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