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Codeway Expo da domani alla Fiera di Roma un focus sulle aziende che si occupano di cooperazione

La manifestazione, realizzata con il supporto di Camera di Commercio di Roma e Regione Lazio

Pubblicato:14-05-2024 16:28
Ultimo aggiornamento:14-05-2024 17:04
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ROMA – Si aprirà domani, presso Fiera Roma, Codeway Expo, l’evento di punta per la cooperazione internazionale, organizzato da Fiera Roma e Internationalia. La manifestazione, realizzata con il supporto di Camera di Commercio di Roma e Regione Lazio, il patrocinio di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) e Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e in collaborazione con Unops (United Nations Office for Project Services), Ice/Ita (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e Een (Enterprise Europe Network), vedrà la partecipazione di figure chiave nel panorama della cooperazione e dello sviluppo sostenibile. Proprio queste presenze fanno di Codewaxpo la piattaforma di dialogo tra il settore pubblico e privato, attraverso la quale le aziende avranno l’opportunità di esplorare e capire come ampliare il proprio ruolo nel contribuire agli obiettivi di sviluppo globale, interagendo direttamente con i grandi attori della cooperazione internazionale e multilaterale.

Prima dell’inizio dei lavori, alle 9.30, il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Edmondo Cirielli, visiterà gli stand portando il suo saluto agli operatori intenti a dare il via alla manifestazione. L’evento si inaugura alle ore 10 con i saluti di Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma, seguiti dall’apertura ufficiale del Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. Proseguono Roberta Angelilli, Vice Presidente della Regione Lazio, Marco Rago, Consigliere Giuridico del Ministro Tajani per la diplomazia economica e dello sviluppo e Marco Riccardo Rusconi, Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
“Esiste una componente importante dell’architettura della Cooperazione Italiana, quale disegnata dalla Legge 125, che ancora non è stata completamente valorizzata e che ha un potenziale in gran parte inespresso, ma che tuttavia è fondamentale per un’azione di reale impatto” dice dell’appuntamento il direttore Aics Marco Riccardo Rusconi. Si tratta del settore profit, che Codeway Expo punta a promuovere e mobilitare e che l’Agenzia è pronta ad accompagnare sul terreno della cooperazione. E questo è tanto più essenziale con il Piano Mattei, nel quale il mondo delle imprese italiane, specialmente le medie ma anche le piccole più innovative, non può non essere coinvolto”. Alle 10.45 avverrà il taglio del nastro, che segnerà l’apertura ufficiale della fiera e darà il via a una serie di incontri e presentazioni focalizzati sulle dinamiche di procurement nel sistema delle Nazioni Unite e nelle Banche Multilaterali di Sviluppo.

Saranno Anne-Claire Howard, Direttore del Procurement Group di Unops (United Nations Office for Project Services) e Massimo Dal Checco, Presidente Confindustria Assafrica & Mediterraneo a illustrare gli appalti sostenibili delle Nazioni Unite, facendo il punto su come liberare il potenziale del settore privato nel promuovere lo sviluppo. A partire dalle 11, sarà il momento del “Procurement’s Pitch”, un forum esclusivo realizzato e sostenuto da Ice/Ita e Unops (United Nations Office for Project Services), dove verranno presentati i criteri e le procedure per diventare fornitori dell’ecosistema delle Nazioni Unite. Parteciperanno Atsushi Isoyama (United Nations Industrial Development Organization, Unido), Gulgun Sahin (United Nations Development Programme, Undp), Silvia Uneddu (United Nations Children’s Fund, Unicef).


La mattinata proseguirà con interventi da parte di rappresentanti di prestigiose istituzioni internazionali come Unops (United Nations Office for Project Services), Unhcr (United Nations High Commissioner for Refugees), Wfp (World Food Programme), Fao (Food and Agriculture Organization), Oim (International Organization for Migration). Chiuderà la mattinata la sessione delle 12:15, moderata da Lorenzo Galanti, Direttore generale dell’Agenzia del Commercio Estero (Ice), e con la partecipazione di esperti delle Banche Multilaterali. Il panel esplorerà i nuovi quadri di procurement e discuterà se rappresentino una vera svolta per il settore. Questa sarà un’occasione unica per le imprese di comprendere meglio le politiche di appalto e di posizionarsi strategicamente nel mercato globale della cooperazione allo sviluppo.

CODEWAY, IN FIERA ROMA BANDIERA ‘UNCOMPLETED FLAG’

Tra le opere esposte a Codeway, la fiera della cooperazione allo sviluppo con al centro le opportunità e le sinergie con il settore privato al via domani, c’è la bandiera “UNcompleted flag”, nata dall’idea dell’artista Mario Arlati e della direttrice di Unido Itpo Italy Diana Battaggia. L’opera è risultato del laboratorio artistico realizzato nel luglio 2023 in collaborazione con la Galleria Monza Arte Contemporanea (M.Ar.Co.) e l’impresa sociale Il carro. Il progetto, condiviso da Unido Itpo Italy e dalla Galleria d’Arte Contini di Venezia-Cortina d’Ampezzo, permette di esplorare e trasmettere i più alti e nobili valori dell’industria in termini di sostenibilità, inclusività e cooperazione.

“Tre sono le declinazioni fondamentali della sostenibilità: economica, sociale ed ambientale. In quest’ottica, un tema chiave per il mandato di Unido è l’economia circolare, attraverso l’implementazione di modelli di pensiero e business contro gli sprechi e a favore del riciclo di prodotti e materie» sostiene la dottoressa Battaggia. “Altro tema fondamentale nell’operato di Unido, e in comune con il laboratorio, è l’inclusività, coinvolgendo giovani e donne per favorire l’integrazione socio-economica in diverse realtà del mondo, soprattutto laddove si presentano le sfide più complesse”.

I ragazzi de Il Carro hanno infatti avuto l’opportunità di dipingere insieme la bandiera delle Nazioni Unite su una tela realizzata con materiali di scarto riciclati provenienti dal settore tessile. Il laboratorio ha dunque offerto ai giovani dell’impresa sociale non solo un’occasione di incontro, ma anche un esempio tangibile, in maniera pratica e coinvolgente, di economia circolare in azione. “Con questo laboratorio ho creato un gruppo di ragazzi che giocano con i colori intorno alla tela, alla materia, e quando vedi il risultato finale di queste unità, che poi compongono l’opera… lo stupore, la possibilità che dai ad alcune persone di rendersi utili, è una gioia incontenibile” commenta il maestro Arlati.

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