ROMA – Ilary Blasi torna a Verissimo ospite dell’amica Silvia Toffanin. L’ultima volta che le due si erano incontrate nello studio di Canale 5 Blasi aveva fermamente difeso il suo legame con Totti, negando tutte le accuse di una crisi di coppia. A un anno di distanza tutto è cambiato, alle rivelazioni sui tradimenti di entrambi è seguita la separazione, tra rolex e borse prese in ostaggio. Ora Totti ha iniziato una nuova vita con la compagna Noemi Bocchi, mentre Blasi fa coppia fissa con l’imprenditore Bastian Muller ed è pronta ad una nuova avventura televisiva: lunedì sarà alla guida della nuova edizione dell’Isola dei Famosi.
Il giorno prima però, domenica 16 aprile, Blasi farà tappa nello studio di Verissimo e per la prima volta dalla fine del suo matrimonio rilascerà un’intervista esclusiva.
Sabato 15 aprile Silvia Toffanin accoglie in studio l’attrice Paola Pitagora, impegnata nella seconda stagione della fiction di Canale 5 “Luce dei tuoi occhi”. A Verissimo anche il ballerino Alessio, ultimo eliminato dal serale di “Amici”, Pamela Camassa pronta a sbarcare su “L’isola dei Famosi” e il racconto di Raffaella Fico.
E ancora, ritratto per la modella Jessica Aidi Verratti, moglie del centrocampista del Paris Saint-Germain Marco Verratti e tutte le emozioni di una coppia molto amata di “Uomini e donne”, quella formata da Alessia e Aldo, in attesa del loro terzo figlio.
GLI OSPITI DI VERISSIMO – DOMENICA 16 APRILE
Domenica 16 aprile Papa Benedetto XVI avrebbe compiuto 96 anni. Per ricordare la figura del Papa emerito (scomparso lo scorso 31 dicembre) sarà per la prima volta a Verissimo, per un’intensa intervista, don Georg Gänswein. L’arcivescovo, che per vent’anni è stato accanto a Joseph Ratzinger come segretario particolare, è autore del libro “Nient’altro che la verità – La mia vita al fianco di Benedetto XVI”.
E ancora Ilary Blasi, come già annunciato, Patty Pravo e i super professori di “Amici” di Maria De Filippi Alessandra Celentano e Rudy Zerbi.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it