VENEZIA – Niente da fare per i 1.085 pendolari abbonati Frecciabianca veneti che dal prossimo dicembre vedranno aumentare vertiginosamente le tariffe del loro abbonamento in quanto saranno costretti a passare all’abbonamento Frecciarossa, visto che Trenitalia manderà in pensione i convogli più economici.
A far cambiare idea a Trenitalia ci ha provato l’assessore regionale ai trasporti Elisa De Berti, che si è vista rispondere che le Frecce sono un servizio commerciale e la politica commerciale dell’azienda è eliminare i Frecciabianca e puntare sui Frecciarossa, che però costano molto di più. “Quello che può fare la Regione- commenta il consigliere democratico Stefano Fracasso- è potenziare il servizio di treni regionali veloci”, in modo da fornire ai pendolari un’alternativa concreta ed efficiente per spostarsi senza pagare l’esosa tariffa Frecciarossa.
di Fabrizio Tommasini, giornalista
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