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G7, Kobayashi (Giappone): “Da ospitalità ad agenda, brava Italia”

La responsabile, che cura i rapporti con la stampa e la diplomazia pubblica, mette in evidenza le "continuità" nei temi e nelle scelte tra il 2023 e il 2024

Pubblicato:13-06-2024 22:50
Ultimo aggiornamento:13-06-2024 22:50

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BARI – Complimenti all’Italia “per l’accoglienza e per l’agenda” di Borgo Egnazia, con i temi della precedente presidenza del Giappone del G7 curati e approfonditi, a partire dall’impegno per il “rispetto del diritto internazionale”: è il messaggio affidato all’agenzia Dire da Kobayashi-Terada Maki, direttore generale presso il ministero degli Esteri di Tokyo.
La responsabile, che cura i rapporti con la stampa e la diplomazia pubblica, mette in evidenza le “continuità” nei temi e nelle scelte tra il 2023 e il 2024. “Non è una sorpresa” sottolinea Kobayashi-Terada: “I primi ministri Fumio Kishida e Giorgia Meloni si sono incontrati quattro volte dal gennaio scorso, anche grazie a una visita del vostro capo di governo in Giappone a febbraio“.
Secondo la direttrice, tra i due Paesi “c’è stato un lavoro di coordinamento per approfondire le discussioni dopo il summit del G7 di Hiroshima”. Kobayashi-Terada sottolinea: “Abbiamo molto apprezzato l’agenda del vertice del G7 pugliese con i dossier sulla sicurezza economica e l’intelligenza artificiale”.

Il summit nel resort di Borgo Egnazia è la cornice della firma di un accordo in materia di sicurezza tra il Giappone e l’Ucraina. Secondo Kobayashi-Terada, il sostegno di Tokyo a Kiev
di fronte dell’offensiva militare avviata dalla Russia nel 2022 si spiega con il fatto che “è importante rispettare il diritto internazionale”
.
Nell’intervista si allarga poi lo sguardo, con un riferimento a Taiwan, isola-Stato rivendicata dalla Cina.
“Ogni tentativo di cambiare lo status quo con la forza è inammissibile” evidenzia Kobayashi-Terada. “Kishida ha detto che oggi è l’Ucraina ma domani potrebbe essere l’Asia orientale e l’area dell’Indo-Pacifico”.


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