L’intelligenza artificiale è “un moltiplicatore” ed esiste quindi il rischio che “moltiplichi anche le disuguaglianze tra i Paesi”: è il monito di padre Paolo Benanti, teologo francescano, consigliere di Papa Francesco, unico italiano tra i 39 esperti dell’advisory board sull’Ia delle Nazioni Unite. Il tema è sul tavolo dei capi di Stato e di governo del G7, al vertice di Borgo Egnazia, in Puglia, al quale interverrà anche il Papa. Secondo padre Benanti, “la governance dell’Ia è connessa alla ‘building capacity’ del Sud globale”. Si tratta allora, sottolinea il teologo, “di definire le norme necessarie per la diffusione delle nuove tecnologie”.
“Enorme avanzata dei partiti della nuova destra in Europa” e, ancora, “grandi notizie dal Vecchio continente”: questo il commento sulle elezioni nei Paesi Ue del presidente dell’Argentina, Javier Milei. Secondo il capo di Stato, “l’Occidente deve riprendere le bandiere che lo hanno reso nella storia una forza civilizzatrice e prospera”. Milei ha dunque elencato: “Difesa della vita, libertà e proprietà individuale”. Nel suo messaggio anche una critica all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, definita “inumana” e “pensata da burocrati per burocrati”.
Dopo oltre tre anni ha ripreso a funzionare l’aeroporto di Axum, sito archeologico patrimonio mondiale dell’Unesco nel Tigray, regione dell’Etiopia colpita da un conflitto civile a partire dal 2020. Lo scalo era stato danneggiato durante scontri tra militari dell’esercito federale e combattenti del Fronte popolare di liberazione del Tigray (Tplf). Le parti avevano poi raggiunto un accordo di pace nel 2022. Il regno di Axum fu uno Stato potente tra il I e il XIII secolo dopo Cristo. Tra le meraviglie del sito obelischi monolitici, stele giganti, tombe reali e castelli.
In corso nella città russa di Kazan fino al 23 giugno la quinta edizione dei Giochi dei Brics. Mosca detiene quest’anno la presidenza di turno dell’alleanza dei Paesi emergenti, formata anche da Brasile, India, Cina e Sudafrica e allargatasi di recente a Etiopia, Emirati Arabi Uniti, Egitto e Iran. A Kazan, capitale della repubblica autonoma di Tatarstan a est di Mosca, gareggeranno almeno 4.750 atleti. Secondo il vice-primo ministro della Russia, Dmitry Chernyshenko, i Paesi rappresentati sono 97. Una sfida alla Francia, in tempi di guerra in Ucraina e caccia “Mirage” promessi al governo di Kiev, considerando che dal 26 luglio Parigi ospiterà le Olimpiadi.
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