Papa Francesco ci ricasca e usa di nuovo il termine ‘frociaggine’ e sui gay in seminario: “Meglio indirizzarli a qualche psicologo”

Il pontefice ha toccato l'argomento dell'accoglienza degli omosessuali nella Chiesa durante un incontro privato tenuto martedì pomeriggio all'Università Salesiana con circa 200 sacerdoti della Diocesi di Roma

ROMA – Ci sarebbe ricascato e avrebbe utilizzato nuovamente il termine ‘frociaggine’. Papa Francesco finisce ancora nella bufera per nuove voci fuoriuscite da un incontro privato tenuto martedì pomeriggio all’Università Salesiana con circa 200 sacerdoti della Diocesi di Roma dall’undicesimo al trentanovesimo anno di ordinazione.

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A riferirlo sono stati alcuni dei presenti, come riporta il Corriere della Sera. Il pontefice, parlando dell’accoglienza degli omosessuali nella Chiesa, avrebbe detto: “I gay sono bravi ragazzi, fanno bei cammini di fede, cercano il Signore. Però no, meglio indirizzarli a qualche bravo padre spirituale, a qualche psicologo. Un prete mi ha persino detto che oggi essere omosessuali è un vanto. No, l’ideologia gay è troppo forte e non va bene, la lobby gay ideologizza il fenomeno”. E a questo punto, avrebbe spiegato che la ‘frociaggine‘ in Vaticano va bene.

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Qualche settimana fa, il papa aveva dichiarato – sempre secondo fonti – che “è molto difficile che un ragazzo che ha questa tendenza poi non cada perché vengono pensando che la vita del prete li possa sostenere ma poi cadono nell’esercizio del ministero“. Frasi non confermate che avevano comunque portato sua Santità a scusarsi.

LA NOTA DEL VATICANO SUL DISCORSO DEL PAPA

Dell’incontro di ieri, il portavoce della Sala Stampa Vaticana ha fatto sapere, in una nota, che “il Papa ha parlato del pericolo delle ideologie nella Chiesa ed è tornato sul tema dell’ammissione nei seminari di persone con tendenze omosessuali, ribadendo la necessità di accoglierle e accompagnarle nella Chiesa e l’indicazione prudenziale del Dicastero per il Clero circa il loro ingresso in seminario“.