Atletica, Sibilio d’argento nei 400 a ostacoli: “Serata pazzesca, ho coronato un sogno”

Medaglia d'argento per Sibilio in 47''50, quattro centesimi in meno del primato italiano di Fabrizio Mori del 2001

(Foto da Twitter)

ROMA – Nei 400 ostacoli l’azzurro Alessandro Sibilio ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di atletica di Roma. Tempo di 47”50, nuovo record italiano.
Sibilio ha chiuso dietro solo a Karsten Warholm, ma davanti a un mito azzurro della specialità. È una finale perfetta quella del 25enne partenopeo, al via in corsia sette, subito alle spalle del norvegese primatista del mondo: ‘Ale’ non cade nella tentazione di forzare il ritmo in avvio seguendo Warholm e nella retta conclusiva, la consueta ‘zona Sibilio’, arriva addirittura a rimontare un paio di metri all’olimpionico. Arrivano tempi sontuosi: oro a Warholm in 46”98, record dei campionati, e argento a Sibilio in 47”50, quattro centesimi in meno del primato italiano di Fabrizio Mori ottenuto quasi 23 anni fa con l’argento iridato di Edmonton 2001 ma anche un’enormità in meno del personale da 47”93 nella semifinale dei Giochi di Tokyo. Bronzo per Carl Bengstrom con il record svedese di 47”94 mentre all’estone Rasmus Magi non basta 48.13 per salire sul podio.

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Sibilio diventa il quinto europeo di sempre dopo Warholm (45”94), Stéphane Diagana (47”37), Wilfred Happio (47”41) e Harald Schmid (47”48). Quinta è anche la posizione dell’allievo di Gianpaolo Ciappa, portacolori delle Fiamme Gialle, nelle graduatorie mondiali stagionali.

“SERATA PAZZESCA, CORONATO UN SOGNO”

“Incredibile, non ci credo. Erano due anni che aspettavo questo momento. Oggi è un giorno pazzesco, il coronamento di un sogno”. Tutta la gioia di Alessandro Sibilio, che ha vinto l’argento nei 400 ostacoli agli Europei di atletica di Roma. “E’ la mia prima medaglia ‘da solista’– ha aggiunto- una serata indimenticabile”.
Una medaglia ottenuta facendo segnare il nuovo record italiano (47”50), strappato a Fabrizio Mori. “E’ un grande amico e una musa ispiratrice- ha concluso Sibilio- Ormai è uno della squadra, quindi a Fabrizio devo un grazie speciale”.

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