i
BOLOGNA- Tresignana diventa un caso in cui i numeri e la sorte si prendono un po’ gioco dei suoi cittadini (ed elettori). Il piccolo paese che si trova una ventina di chilometri da Ferrara, in Emilia Romagna, con appena 7 mila abitanti, fino ad oggi era conosciuto anche oltre confine per lo più a un “pubblico di nicchia”, amante dell’architettura razionalista o come location per shooting fotografici. Da ieri invece, giorno dello spoglio per le elezioni comunali- non solo europee- c’è un motivo in più per sentirne parlare. Tresignana è infatti uno dei Comuni con meno di 15.000 abitanti che andranno al ballottaggio il 23 e il 24 giugno, ma sicuramente è l’unico che contempla una doppia insolita coincidenza. Non solo infatti i due candidati sindaco portano lo stesso cognome, Perelli, ma hanno ottenuto esattamente lo stesso numero di voti, 1.717.
Inizialmente il ministero dell’Interno aveva assegnato un voto in più ad uno dei due, Mirko Perelli, ma dagli ultimi aggiornamenti risulta invece che Perelli e la sua sfidante, Laura Perelli– sindaco uscente- hanno preso gli stessi voti. Per questo motivo in definitiva gli elettori di Tresignana- che si sono divisi in modo esatto rispetto le preferenze accordate ai due candidati- dovranno tornare alle urne tra poco meno di due settimane. L’auspicio è che la prossima volta almeno un elettore cambi idea.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it