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A Bologna un 88enne intrappola un truffatore sul balcone e chiama i carabinieri

In aiuto dell'anziano sono intervenuti i vicini di 80 e 67 anni che hanno fermato i complici

Pubblicato:11-06-2024 13:14
Ultimo aggiornamento:11-06-2024 16:10
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truffa anziano bologna
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ROMA – Ha tentato di derubarlo fingendo di dover dare “una ‘scossa nucleare’ con un telefonino sul contatore dell’acqua e sulla cassaforte”. Per sua sfortuna la vittima designata, un signore di 88 anni, avendo lavorato all’Istituto nazionale di Fisica nucleare ha capito subito che il ‘tecnico’ che si era presentato a casa sua era un truffatore, e dopo averlo portato sul balcone, dove si trova il contatore, lo ha chiuso fuori a chiave e ha chiamato i Carabinieri. E quando due complici, richiamati dalle urla del loro ‘socio’, sono entrati in casa per cercare di liberarlo, sono stati ostacolati dall’88enne e da due vicini, che li hanno costretti a scappare.

Alla fine, i Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di San Lazzaro di Savena, nel bolognese, hanno denunciato il finto tecnico, un 55enne italiano residente in provincia di Torino e con precedenti di polizia, per tentata truffa aggravata in concorso. L’uomo, ricostruisono i militari, “aveva citofonato a casa dell’anziano, che si trovava nella sua abitazione con la moglie 80enne, qualificandosi come tecnico incaricato di fare una verifica sul contatore”. L’88enne lo ha fatto entrare, ma ben presto ha capito di trovarsi di fronte a un truffatore e lo ha quindi intrappolato sul balcone.

A quel punto il 55enne “ha iniziato a urlare per attirare l’attenzione dei suoi amici, un uomo e una donna di età compresa tra i 40 e i 50 anni che si trovavano in strada”. I due sono entrati in casa dell’anziano, che aveva lasciato il portone aperto, e hanno tentato di liberare l’amico, ma sono stati ostacolati dall’88enne e dai suoi due vicini di casa, un 80enne e un 67enne attirati dalle urla. I due complici hanno strappato dalle mani dell’anziano un mazzo di chiavi, ma non sono riusciti a liberare l’amico e sono fuggiti. Alla fine il 55enne è stato liberato dai Carabinieri, che lo hanno ovviamente denunciato, mentre i due complici che sono riusciti a scappare sono stati denunciati per tentata truffa aggravata in concorso e rapina impropria in concorso. L’88enne e la moglie, infine, sono stati visitati dai sanitari del 118 per escludere eventuali complicazioni fisiche provocate da quanto accaduto.


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