I parenti serpenti di Pogba, che prima di rapirlo svaligiarono uno store Adidas a nome suo

Portarono via dagli scaffali dell’Adidas Store des Champs-Elysées 633 articoli per un valore di 57.227 euro

ROMA – Belle persone, i parenti di Paul Pogba. L’Equipe ha svelato un particolare dell’inchiesta sul caso del rapimento a scopo di estorsione ai danni dell’ex giocatore della Juventus squalificato per doping: dal lavoro degli investigatori è emerso che alcuni parenti, ad un certo punto, approfittando di una clausola contrattuale che lega il calciatore ad Adidas, per “svaligiare” (parola usata dal direttore stesso del negozio) l’Adidas Store des Champs-Elysées, a nome suo. Portarono via dagli scaffali del negozio 633 articoli per un valore di 57.227 euro.

Pogba per contratto aveva diritto a prendere articoli negli store Adidas per un massimo di 30.000 euro, e fu costretto a pagare la differenza. Tra i parenti in questione figurano Machikour K. e Adama C.. Entrambi sono stati incriminati, come altre quattro persone, tra cui Mathias Pogba, fratello maggiore del giocatore, per la vicenda scoppiata nell’agosto 2022.

Adama è un amico d’infanzia di Paul Pogba. È stato arrestato nel marzo 2023 dopo essere stato ricercato per diversi mesi dalla giustizia francese. È sospettato anche di aver orchestrato il rapimento del calciatore, avvenuto nel marzo 2022.