di Carmen Credendido e Marcella Piretti
NAPOLI – Palloncini bianchi e folla composta all’uscita della parrocchia Santa Lucia a Sant’Antimo, nel Napoletano, dove alle 15 si sono svolti in forma privata i funerali di Giulia Tramontano, la 29enne al settimo mese di gravidanza uccisa a Senago (Milano) dal compagno Alessandro Impagnatiello.
Sul sagrato della chiesa, chiuso da un cancello, anche carabinieri e forze dell’ordine. Tutti intorno drappi rossi con manifesti funebri di cordoglio.
Alle 15:56 il rintocco delle campane annuncia la fine della funzione: escono i religiosi officianti poi la bara su cui sono posti un mazzo di rose rosse ed un bouquet di fiori bianchi.
Il silenzio e la commozione sono interrotti da un luongo applauso che accompagna l’uscita del feretro seguito dalla sorella Chiara, dal fratello Mario e dai genitori Loredana e Franco. La mamma di Giulia piange composta, sorretta da alcune persone. Quindi l’auto con a bordo la bara parte e con essa il breve corteo: alla testa ci sono i familiari e gli amici e tanti, tantissimi, cittadini che in lacrime si accodano.
A Senago, intanto, dove è avvenuto il delitto, oggi è lutto cittadino. Alle 15, orario in cui a Sant’Antimo era previsto l’inizio dei funerali di Giulia, tante persone hanno cominciato a radunarsi in via Monte Rosa, nel punto dove è stato ritrovato il corpo senza vita di Giulia. Le persone, che portavano lettere e altri pensieri per Giulia e per il piccolo Thiago, hanno cominciato a recitare preghiere silenziose. Il luogo del ritrovamento del cadavre di Giulia proprio ieri ha cambiato volto, grazie all’opera dello street artist Luca ‘Zak’ Coia, che ha decorato insieme a Mary Cunzolo le pareti dei due box tra i quali il corpo della ragazza era stato sbbandonato. Sono stati tracciati due disegni: uno è la riproduzione della foto di Giulia col pancione in riva al mare, l’altro è un disegno immaginario di Giulia con il piccolo Thiago che non ha potuto nascere: si vede la donna nel gesto di sollevarlo in alto tra le braccia.
La sindaca di Senago, Magda Beretta, era a sant’Antimo e ha preso parte ai funerali di Giulia perchè invitata dalla famiglia.
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