Travolta e uccisa una 30enne in kayak: si cerca la barca killer a Napoli

L'incidente nelle acque di Posillipo, nei pressi di villa Rosebery, una delle dimore della Presidenza della Repubblica

Foto da Facebook

NAPOLI – Tragedia ancora senza colpevole nel Golfo di Napoli. Nel tardo pomeriggio di domenica una 30enne è rimasta uccisa nelle acque di Posillipo, nei pressi di villa Rosebery, una delle dimore della Presidenza della Repubblica.

La ragazza, pavese di origine, che si trovava in kayak con il compagno – rimasto illeso – è stata travolta da un’imbarcazione che non si è fermata a prestare soccorso. L’impatto, che ha sbalzato la coppia dalla canoa, sarebbe stato fatale.

A lanciare l’allarme è stato un motoscafo. La Guardia Costiera, allertata, ha così soccorso l’uomo che è stato sentito per carpire informazioni utili alle indagini e recuperato il corpo della ragazza. Sono iniziati anche gli interrogatori dei titolari dei porticcioli e l’appello è a farsi avanti qualora qualcuno avesse assistito alla scena. Si ipotizzano i reati di omicidio colposo e omissione di soccorso.