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Bonelli e Fratoianni: “Per Avs risultato straordinario, ora portiamo a casa Ilaria”

Da Alleanza Verdi e Sinistra un chiaro messaggio all'asse Schlein-Conte: "Saremo perno per l'alleanza, senza noi il discorso non può iniziare". Ottimismo per l'europarlamentare neoeletta, la sua liberazione è "solo un problema burocratico"

Pubblicato:10-06-2024 13:22
Ultimo aggiornamento:10-06-2024 14:25

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ROMA – Un 6,7% e quel “mezzo milione di voti in più” che valgono una vittoria, con la consapevolezza che il risultato raggiunto “è solo l’inizio”, ma anche con il fermo obiettivo di portare a casa la neo europarlamentare, Ilaria Salis, miss 170.00 preferenze. Alleanza Verdi e Sinistra saluta con grande soddisfazione quello che Angelo Bonelli, co-portavoce, definisce “Un risultato straordinario”. “Un programma chiaro, coerente, netto sia sul tema della contrarietà alla guerra e sulla nostra ferma condanna ai crimini contro l’umanità a Gaza, quindi le politiche di contrasto alla crisi climatica. Sentiamo tutti noi una grandissima responsabilità verso il Paese”. Lo dice Bonelli dal comitato elettorale del partito durante una conferenza stampa indetta per commentare i risultati europei.

“Quello che in Europa è stato punito è l’asse della guerra tedesco-francese. Noi siamo stati pacifisti sempre. La nostra proposta è stata premiata perché chiara e coerente. Abbiamo ottenuto mezzo milione di voti in più rispetto alle politiche. Non c’è nessuna forza politica che possa rivendicare un risultato simile. Per noi è un inizio, non un traguardo. Da questo palco ci rivolgiamo a Schlein e Conte, da domani questa responsabilità è collettiva, e noi saremo il perno di questa alleanza, senza di noi il discorso non può nemmeno iniziare. Adesso vogliamo Ilaria Salis qui libera e pronta a svolgere il suo mandato”. Lo dice il co-portavoce Avs, Nicola Fratoianni dal comitato elettorale del partito nel corso della conferenza stampa indetta per commentare i risultati europei.

ROBERTO SALIS PADRE DI ILARIA SALIS

“Sono molto commosso per quello che è successo. Ilaria ha fatto una scelta coraggiosa, ha combattuto e osato per l’ideale. Ha preso 170 mila preferenze, e nelle isole ha preso più preferenze di Vannacci, bisogna completare l’opera, bisogna portarla a casa. Mi ha chiamato 15 volte oggi perché ovviamente freme. Il giudice è informato di quanto successo e ha detto che ha contattato il ministero degli Esteri ungherese che deve fornirgli il pezzo di carta a quel punto il giudice disporrà l’immunità. La liberazione di Ilaria è solo un problema burocratico”. Lo dice infine Roberto Salis, padre di Ilaria, intervenuto durante la conferenza stampa Avs.


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