ROMA – Sarebbero almeno 250 le persone rimaste uccise sabato mattina durante l’offensiva di Hamas nel deserto del Negev, nel sud di Israele, dove si erano riunite per partecipare a un rave party: lo ha confermato ieri sera Zaka, un gruppo volontario di soccorso.
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Video rilanciati sui social network mostrano giovani ballare mentre nel cielo si vedono dei parapendio, probabilmente con motori a elica, che sarebbero stati utilizzati da militanti dell’organizzazione palestinese per raggiungere la zona dove era in corso la festa. A causare vittime, stando alle ricostruzioni disponibili, anche la caduta di razzi partiti dalla Striscia di Gaza.
NEW: Video shows Hamas terrorists paragliding into Israel during a festival.
— Collin Rugg (@CollinRugg) October 8, 2023
The terrorist reportedly entered the festival and began shooting those in attendance.
In response to the attacks by Hamas, Israel PM Benjamin Netanyahu is vowing to “fight them to the bitter end.”… pic.twitter.com/w6doS5tA72
C’è anche un ex calciatore israeliano tra le vittime degli attacchi di Hamas avvenuti sabato a un rave a un paio di chilometri da Gaza, al Kibbutz Re’im.
Si tratta del 43enne Lior Asulin, che proprio il giorno dell’attacco stava festeggiando il suo compleanno. Asuli, cresciuto nelle giovanili del Maccabi Herzliya, ha giocato, tra le altre, per squadre come Hapoel Tel Aviv e Beitar Gerusalemme, mentre in prestito ha militato per l’Apollon Limassol, a Cipro, giocando però solo 8 partite nel 2008 e segnando appena 1 gol. In tutto, invece, ha messo a segno 175 reti in 20 anni di carriera.
Sui social l’Hapoel Tel Aviv ha voluto esprimere il proprio dispiacere per la scomparsa di Asulin, parlando di “grande tristezza” per la notizia arrivata “dopo molte ore in cui è stato dichiarato disperso”. Ancora il club: “Ora si sa che l’ex giocatore del club, Lior Assolin, è stato assassinato dai terroristi durante una festa a Re’im”. L’Hapoel Tel Aviv Football Club “china la testa e chiede di inviare rinforzi ai membri della famiglia di Lior in questo momento difficile” e chiede anche di “rafforzare le forze di sicurezza”. Quanto ad Asulin, il club conclude: “Prenditi cura di te e dei tuoi familiari”.
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