VIDEO | Tedeschi (Digital Angels & adjunct): “L’innovazione è cruciale per il nostro sistema Paese”

Piermario Tedeschi, Managing director Digital Angels & adjunct professor della Luiss Business School

MILANO – “Il ruolo dell’innovazione è cruciale per il nostro sistema Paese. Forse è un tema che in questi ultimi anni non è stato sempre al centro dell’agenda politica, ma credo che possa fare la differenza sia per le grandi aziende – italiane e non – che oggi sono presenti sul nostro territorio sia per tutto il sistema produttivo, caratterizzato dalle Pmi che proprio attraverso l’innovazione possono diventare concorrenti nel mercato globale”.

Lo ha detto Piermario Tedeschi, Managing director Digital Angels & adjunct professor della Luiss Business School, in occasione della terza edizione dello Young Innovators Business Forum organizzato dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori, che si è svolto a Milano.

“Le innovazioni che riceviamo soprattutto dagli Stati Uniti- ha spiegato- permettono di dare quelle che sono strutture – penso per esempio a tutti gli sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale – su cui le Pmi possono costruire e creare dei prodotti, dei servizi, migliorare i loro sistemi produttivi. Ciò non sarebbe possibile se non ricevessimo questo tipo di innovazione.

E proprio il concetto di open source, quindi strumenti e infrastrutture digitali che siano aperte e disponibili per essere modificate o applicate, garantisce quella possibilità di colmare quel gap innovativo e produttivo che oggi oggettivamente l’Italia, ma anche l’intera Europa, sta riscontrando rispetto al resto del mondo. Gli ultimi cinque anni della Commissione europea hanno visto un proliferare di importanti interventi legislativi proprio per regolamentare l’innovazione e la tecnologia: penso all’ultimo AI Act, ma anche al Gdpr,che ha rappresentato a livello mondiale un’eccellenza per gestire i dati personali e la privacy.

Credo però che un’eccessiva regolamentazione porti poi a una minore capacità di innovare. L’augurio come imprenditore digitale, ma anche come docente accademico- ha concluso Tedeschi- è che la regolamentazione, per quanto importante, lasci il primo posto a quella che può essere l’innovazione, lo sviluppo, gli incentivi e gli investimenti in quella che è la nuova tecnologia e che con l’intelligenza artificiale sta rappresentando la cosiddetta terza rivoluzione digitale”.