ROMA – Potrebbe tenersi gia’ domani l’atteso vertice di maggioranza tra i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Oggi i due dovrebbero sentirsi per fissare il faccia a faccia.
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Il governo non ha portato in commissione alla Camera il pacchetto di emendamenti che avrebbe potuto sciogliere gli ultimi nodi del decreto crescita: dal Salva Roma alle misure sul debito dei comuni fino a Carige e all’Inpgi.
Le commissioni Bilancio e Finanze di Montecitorio sono dunque ferme e non potranno continuare i lavori anche perchè mancano i pareri su tutti gli emendamenti accantonati. Le commissioni si riuniranno dunque lunedì mentre l’obiettivo era quello di approvare il provvedimento in aula già sabato questo.
L’aula del Senato, con 174 si’, 55 no e 40 astenuti, ha approvato il super-emendamento di maggioranza allo sblocca cantieri, a doppia firma Patuanelli (M5s)-Romeo (Lega), fortemente voluto dal Carroccio e sul quale ieri è stato trovato l’accordo con l’alleato di governo.
L’emendamento, che sospende fino al 31 dicembre 2020, l’applicazione di alcune norme del Codice appalti, è stato riformulato.
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