Tg Cultura, edizione del 4 luglio 2024

In questa edizione si parla di: Museo della Moda agli Uffizi, record di introiti nel 2023, Rete Nazionale delle Infiorate e Dromos Festival

UFFIZI, UN MUSEO DELLA MODA E RIAPRE IL CORRIDOIO VASARIANO

Il 16 luglio a Firenze le Gallerie degli Uffizi apriranno un nuovo Museo della Moda e del Costume a Palazzo Pitti. “Abbiamo delle collezioni che sono le terze al mondo e avevamo voglia di sottolineare l’importanza delle nostre raccolte”, ha detto il direttore Simone Verde. Il nuovo Museo conterrà abiti che vanno dal Settecento al ventunesimo secolo, in continuo contrappunto con le opere d’arte esposte a Pitti. Alla fine dell’anno gli Uffizi riapriranno anche il Corridoio Vasariano. “Stiamo procedendo all’allestimento dei primi quattro quinti che ci hanno consegnato le imprese. Entro la fine dell’estate ci consegneranno l’ultimo quinto e procederemo al completamento dell’allestimento del Corridoio, che sarà così visitabile dal pubblico alla fine dell’anno”, ha spiegato Verde.

CON 313 MILIONI DI INTROITI NEL 2023 È RECORD MUSEI ITALIANI

Nel 2023 i Musei statali italiani hanno registrato oltre 313 milioni di euro di introiti, 79 milioni in più rispetto all’anno precedente e 71 milioni in più rispetto al 2018, considerato anno record. I visitatori nel 2023 sono stati quasi 58 milioni, con un incremento rispetto al 2022 del 22% e del 5% sul 2018. “Il 2023 è stato un anno record, una rivoluzione per i nostri musei che supera di gran lunga i risultati pre-pandemici. Il 2023 è in ascesa e il 2024 conferma questo trend”, ha detto il direttore generale dei Musei del ministero della Cultura, Massimo Osanna. La star della classifica è il Parco archeologico del Colosseo con oltre 12 milioni di visitatori, seguito dal Pantheon, dagli Uffizi e da Pompei.

UNPLI, NASCE LA PRIMA RETE NAZIONALE DELLE INFIORATE

Nasce la prima Rete nazionale delle Infiorate e delle Composizioni di Arti Effimere. Costituita da 74 Pro Loco e promossa da Unpli con il patrocinio di Anci, la rete riunisce maestri infioratori e volontari da tutta Italia, impegnati a tutelare e tramandare un rito con oltre 4 secoli di storia. L’obiettivo è far avvicinare le comunità locali a questo rito antico attraverso la creatività e la passione di artisti e volontari che utilizzano le tecniche e i materiali più disparati dai petali, ai trucioli, fiori all’uncinetto, sale, sabbia o legumi. “Con la costituzione della Rete le Pro Loco rendono omaggio a questa suggestiva ricorrenza che le vede impegnate direttamente o in collaborazione con tutte le organizzazioni delle comunità locali”, ha spiegato il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina.

IL DROMOS FESTIVAL SI APRE CON LA MOSTRA F**KING CHANGE

In Sardegna si apre nel segno dell’arte la lunga estate del festival Dromos, che dal 19 luglio al 25 agosto si snoderà secondo la sua consueta formula itinerante tra Oristano e gli altri centri e località della provincia coinvolti nella sua ventiseiesima edizione. Quest’anno il festival si riconosce sotto il titolo Change. Puoi, che suona come un invito a riflettere sullo stato attuale del mondo e sull’urgenza di un cambiamento profondo e necessario. A questo tema guarda anche la mostra d’arte contemporanea ‘F**king change così giusto, così sbagliato’ che si inaugura il 5 luglio al Foro Boario di Oristano e che affianca e completa la ricchissima programmazione musicale del festival. In esposizione oltre settanta opere di 32 artisti del panorama isolano, nazionale e internazionale come Marina Abramovic, Silvia Argiolas, Damien Hirst e Martin Parr.