ROMA – Violenti scontri a fuoco si sono registrati nella notte a Tripoli, in Libia, dopo il rapimento, ieri, del ministro della Pianificazione del governo di salvezza nazionale libico, non riconosciuto dalla comunita’ internazionale. Secondo l’agenzia Al-Tadhamoun, il rapimento e’ avvenuto ieri verso mezzogiorno.
Ahmed al Qadar sarebbe stato prelevato dal suo ufficio da uomini armati. Non e’ chiaro chi siano i sequestratori, ma secondo l’emittente qatariota Al-Jazeera a rapire il ministro sarebbero stati i combattenti della brigata dei Rivoluzionari di Tripoli. L’esponente del governo filo-islamista libico avrebbe sfruttato il nome della brigata per “perseguire scopi personali e mettere le mani sul bilancio del dicastero”, come riferito dai Rivoluzionari nella rivendicazione del rapimento. Nella notte sono poi intervenuti i miliziani di Zlitan, citta’ di provenienza del ministro, che hanno aperto il fuoco ingaggiando una battaglia con il gruppo. (Dire-Misna)
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