(di Alessio Pisanò)
BRUXELLES – “L’intelligenza artificiale è uno strumento che deve servire agli esseri umani e non viceversa”. Lo ha dichiarato Brando Benifei, capodelegazione del Partito democratico al Parlamento europeo, relatore della legge europea sull’intelligenza artificiale.
Parole pronunciate dopo un intervento davanti ai cronisti di otto Paesi selezionati per partecipare al secondo modulo di un corso di formazione per giovani giornalisti, content creator e operatori dell’informazione la cui prima sessione per l’Italia si era svolta a marzo anche nella redazione dell’agenzia di stampa Dire a Roma.
“Il regolamento di cui mi sto occupando da relatore generale del Parlamento europeo”, ha detto l’eurodeputato, che ha toccato il tema con i reporter, “affronta una tematica importante, come mettere delle regole all’intelligenza artificiale, ridurre i rischi per i cittadini e al contempo potenziarne le opportunità”.
Rispetto al corso di formazione, Benifei ha parlato di “iniziativa importante”. Secondo il deputato, è bene “approfondire tematiche europee insieme alla stampa per allargare il dibattito su ciò che avviene nelle istituzioni”.
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