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Speciale Camera-territori, autostrada Montichiari-Ospitaletto: niente pedaggio per il 2024

A certificarlo il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini intervenendo nei giorni scorsi alla Camera

Pubblicato:02-07-2024 23:09
Ultimo aggiornamento:02-07-2024 23:09
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ROMA – Nessun pedaggio verrà applicato per tutto il 2024 sul raccordo autostradale Montichiari-Ospitaletto, nel bresciano, meglio conosciuto come raccordo Corda Molle. A certificarlo il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini che, intervenendo nei giorni scorsi alla Camera, ha precisato di essere al lavoro “con l’attuale gestore Autovia Padana Spa (che ha in gestione la tratta dal 2018, ndr), con l’obiettivo di confermare quanto auspicato dagli enti locali e dagli utenti anche per gli anni dal 2025 in poi”.

Possono dunque definirsi tranquillizzati tutti coloro che, in base a una convenzione vecchia 15 anni, temevano che sul tratto (lungo 30 km) e nato per liberare dal traffico molti dei comuni a sud di Brescia e per decongestionare quello presente nella zona meridionale del capoluogo, venisse applicato un pagamento.

In effetti, come ha spiegato lo stesso ministro, “la convenzione di concessione, stipulata il 31 maggio 2017, fissava tra i principali impegni relativi al primo quinquennio di concessione il completamento del raccordo in esame, con la previsione di includere una tratta limitata, di estensione pari a 4 chilometri, nella determinazione del pedaggio applicato agli utenti in entrata e uscita dal casello di Brescia Sud”, tuttavia “l’ipotesi di soluzioni alternative al pedaggiamento è tuttora aperta– ha detto Salvini- in quanto è in corso la procedura di aggiornamento periodico del rapporto convenzionale e del piano economico-finanziario con l’attuale società concessionaria”. Sarà proprio questo confronto, come precisato da Salvini che permetterà “di esaminare le modalità di recupero dei costi di completamento dell’opera, come in altre infrastrutture esistenti”, cosìcché “potranno essere valutate eventuali variazioni, che dovranno necessariamente, comunque, essere sempre concordate con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti quale soggetto concedente”.


Qualcuno aveva pensato anche che l’installazione sulla tratta dei portali atti alla lettura delle targhe dei veicoli potesse essere legata a una politica ‘sanzionatoria’ rispetto appunto al discorso dei pedaggi, tuttavia Salvini ha rassicurato che non è quello lo scopo. “Tale installazione non è legata al pedaggiamento, come già ribadito più volte, ma alla rilevazione del traffico stradale”, ha sottolineato. In conclusione, “aggiungo che il MIT ha avviato un piano di riordino complessivo del settore delle concessioni autostradali, nell’ambito del quale potrà essere affrontata anche in quest’aula e sciolta integralmente una volta per tutte la problematica in questione”.

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