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VIDEO| Party all’Isola delle Femmine, il Dj: “Nessuna festa, giravamo un video”

Festa abusiva o set per un video promozionale? Quello che è certo è che per il party danzante alle riserva naturale di Isola delle Femmine sono nei guai i circa 80 partecipanti identificati

Pubblicato:01-07-2024 19:11
Ultimo aggiornamento:01-07-2024 19:11
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party isola delle femmine
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ROMA – Una riserva naturale, paradiso per numerose specie volatili, che la scelgono come luogo per la nidificazione, trasformata nella location per una festa “abusiva” di compleanno danzante o nel set di un video “promozionale,” autorizzato dalla proprietà. Il risultato però è che all’indomani del “party” sull’isolotto del piccolo comune siciliano di “Isola delle Femmine”, interrotto dallo sbarco delle motovedette dalla Guardia costiera e dalla Guardia di finanza- cui si è aggiunta anche una dozzina di pattuglie tra carabinieri e poliziotti- la situazione era quella di “un tappeto di cicche, bicchieri di plastica, bottigliette di plastica e vetro e legna accatastata per fare un falò”.

Lo testimoniano le parole rilasciate ai media da Vincenzo Di Dio, direttore della riserva naturale siciliana gestita dalla Lipu, Lega italiana protezione uccelli, che parla di un vero e proprio “scempio”. Ed infatti ad attivarsi per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine è stata proprio l’associazione animalista. I partecipanti al party- circa un’ottantina di persone- sono stati identificati e si stanno valutando le loro posizioni. Si erano spostati da un club sulla costa all’isolotto per procedere a suon di musica e balli, in un luogo in cui non sono assolutamente consentiti. E per ironia della sorte, come hanno mostrato i video della festa di sabato scorso, ormai diventati virali, uno dei partecipanti sosteneva un cartello con la scritta “Save the planet”.

IL DJ: “NON ERA UN PARTY, GIRAVAMO UN VIDEO SULLE BELLEZZE DELL’ISOLA”

Oggi a parlare è il Dj palermitano Maurizio Giglio, conosciuto come “Mauriziotto” per chiarire come, tra i partecipanti, non vi fosse alcuna volontà di fare danni all’ambiente e agli ospiti dell’isolotto. Non solo: “Non era una festa, ma un video clip da realizzare sull’isolotto di Isola delle Femmine commissionato dai fratelli gemelli entrambi medici, Vito e Antonio Triolo. Avevano l’autorizzazione da parte della proprietaria dell’isolotto la Marchesa Paola Pilo Bacci per realizzare il video per esaltare le bellezze dell’isola“, che sarebbe da tempo in vendita. Giglio, oltretutto, per anni è stato dipendente della guardia costiera e anche responsabile dell’ufficio marittimo di Isola delle Femmine, anche se ora è in pensione. “Non sono l’organizzatore dell’evento sull’isolotto- puntualizza- Ho solo accettato di fare da dj per il video clip”. E ancora, fa presente di aver letto l’autorizzazione della proprietaria e “mi è stato garantito- assicura- che erano stati avvertiti sia la Capitaneria di Porto che l’ente gestore per la realizzazione del videoclip”, aggiunge.  “Io sono stato un militare della capitaneria, non avrei mai partecipato ad una festa sull’isolotto- assicura- Sarebbe stato grave”.

Eppure qualcosa non deve essere andato come previsto. E ora  si indaga per capire come sia stato possibile che un piccolo paradiso protetto sia stato trasformato in una discoteca open air, nonostante il divieto persino di svolgere visite guidate fino al 30 giugno. 

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