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Bansky porta un gommone coi migranti sul pubblico del Glastonbury festival

L'ultima trovata di Bansky è un gommoncino gonfiabile, pieno di migranti-manichini, che 'surfa' sul pubblico del Glastonbury Festival per denunciare la strage dei migranti nel Mediterraneo

Pubblicato:01-07-2024 12:49
Ultimo aggiornamento:01-07-2024 12:49

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ROMA – Un gommoncino gonfiabile con a bordo diversi manichini con indosso giubbotti di salvataggio “ondeggia” tra il pubblico dell’Other stage, al Glastonbury Festival, sulle note di ‘Danny Nedelko’ degli Idlos, la band che ha chiuso la serata di venerdì scorso dopo i Bombay Bicycle Club, Anne-Marie e Headie One. Sembra essere questa questa l’ultima performance artistica di Banksy, tra gli street artist più celebri al mondo, per denunciare le morti di migranti in mare e, in particolare, quelli che annegano tentando la traversata nel Canale della Manica. Un fenomeno contro cui il primo ministro Rishi Sunak ha garantito il pugno di ferro, e su cui è al lavoro con il Ruanda per un piano di trasferimenti.

Quella di venerdì sera appare così come l’ultima trovata dell’artista per attirare l’attenzione non tanto su di sé, quanto su una delle numerose cause politiche che porta avanti, e che ottengono generalmente enorme risonanza. Alla testata Guardian oggi un portavoce degli Idlos ha anche spiegato che il noto gruppo punk non erano affatto stato informato della performance, e di averla scoperta insieme agli spettatori. Il crowdsurfing è cominciato proprio mentre il gruppo si esibiva con ‘Danny Nedelko’, una canzone che inneggia alla solidarietà e alla fratellanza universale: “Mio fratello di sangue è un immigrato, un bellissimo immigrato” canta la prima strofa, mentre il ritornello recita “È fatto di ossa, è fatto di sangue. È fatto di carne, è fatto d’amore. È fatto di te, è fatto di me. Unità”.


Non è la prima volta che Banksy – che da anni ancora riesce a mantenere anonima la sua vera identità – utilizza il palcoscenico del Glanstonbury come megafono per le sue battaglie: nel 2014 realizzò ‘Sirens of the Lambs’, una installazione composta dai tipici animali da cortile in peluche, per denunciare lo sfruttamento degli allevamenti intensivi per produrre la carne che consumiamo, mentre nel 2019 ha ideato il giubbotto antiproiettile con cui si è esibito il rapper Stormzy, riportante la bandiera del Regno Unito, per evidenziare le disparità di diritti e trattamento giudiziario nel Paese.

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