NAPOLI – “Il Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative del 2021 del Comune di Napoli non correrà in coalizione con i partiti tradizionali”. È la sintesi del pensiero espresso questa mattina da un gruppo di attivisti del M5s di Napoli critici per la scelta del Movimento di sostenere la candidatura a sindaco di Gaetano Manfredi, con Pd e gli altri alleati del centrosinistra.
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“Non ci riconosciamo negli accordi e nel candidato sindaco espresso da una coalizione che la stragrande maggioranza degli attivisti non voleva e non vuole”, ha detto in una conferenza stampa al Maschio Angioino Steven Hutchinson, storico attivista del Meet-up di Napoli, che ha incontrato i giornalisti insieme ai consiglieri della Regione Campania Marì Muscarà e del Comune di Napoli Matteo Brambilla, oltre ad attivisti di lungo corso come Minola Fusco, Salvatore Morra, Stefano Capizzi e Giuseppe Rondelli.
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In conferenza sono state esposte delle foto di Giuseppe Conte, Roberto Fico, Enrico Letta, Roberto Speranza e Gaetano Manfredi, ritenuti gli autori di un “pacco per Napoli”. I ‘ribelli’ del Movimento hanno annunciato che il 5 giugno presenteranno “il programma, nostro principale candidato, a cui stiamo lavorando con l’ausilio del metodo Rousseau”. Un percorso che proseguirà individuando “i candidati, sindaco compreso”. “Napoli – hanno spiegato – è dei napoletani e il M5s napoletano non si alleerà mai con i responsabili della devastazione della città, compreso il Pd”.
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