Roma, 15 nov. - Arriva anche in Guatemala l'esperienza italiana delle Banche del Tempo, un progetto nato per scambiare attivita' e servizi le cui transazioni sono basate sulla circolazione del tempo e non del denaro. Venerdi' scorso l'associazione nazionale Banche del tempo e l'Associazione dei Comuni del Guatemala, assieme ad Anam Onlus, hanno firmato un protocollo d'intesa nella sede dell'Anci (Associazione nazionale Comuni italiani), in via dei Prefetti, per inaugurare l'apertura delle Banche del tempo in Guatemala.
La convenzione, sottoscritta dai presidenti delle associazioni delle Banche del tempo italiana (Grazia Pratella) e guatemalteca (Daniel Guzman Quilo), si basa sul principio di cooperazione e solidarieta' tra i due Paesi, con l'obiettivo di sviluppare le attivita' sociali e relazionali del territorio guatemalteco.
Alla firma del protocollo saranno presenti anche l'assessora a Roma Semplice, Flavia Marzano, ed Emiliano Monteverde, assessore alle Politiche sociali del primo municipio. "Le banche del tempo rappresentano un grande valore sociale e favoriscono l'amicizia e la vicinanza fra persone, contribuendo alla cittadinanza attiva e alla coesione nei territori" ha commentato Pratella. "Questo protocollo d'intesa suggella un percorso di amicizia e scambio di conoscenza: sara' nostro compito portare nel loro Paese l'esperienza italiana per attivare, animare e rendere operative queste associazioni".
La prima parte del progetto, infatti, prevede la fondazione delle Banche del tempo in cinque Comuni, grazie all'aiuto dei volontari italiani che avvieranno le attivita' in Guatemala.
Chiunque potra' aderire a una Banca del tempo, perche' tutti potranno offrire qualcosa di utile, il cui valore sara' valutato non in moneta ma in ore. Niente interessi, ne' attivi ne' passivi: l'unico obbligo e' il pareggio del conto. Uno scambio alla pari che pone tutte le prestazioni sullo stesso piano e apre nuove opportunita' al lavoro femminile, che viene cosi' quantificato e valorizzato.
Sono infatti le donne ad avere dato vita alla prima Banca del tempo, nata nel 1992 a Parma. Una creazione che oggi conta centoventi realta' sul territorio italiano e ha esportato il suo modello di credito anche in Inghilterra, Portogallo, Spagna, Francia e Canada e che ora si appresta a sbarcare anche nella repubblica centroamericana.
(Red/ Dire)