Roma, 15 mar. - Al posto dei villaggi in cui prima abitavano i birmani di etnia rohingya l'esercito del Myanamr starebbe costruendo delle basi militari: la denuncia arriva dalla ong internazionale Amnesty International. A supporto di questa tesi, l'organizzazione ha diffuso delle immagini satellitari che mostrerebbero posti di blocco e nuovi eliporto ed edifici in almeno tre villaggi nello stato di Rakhine, laddove un tempo sorgevano le case di questa popolazione costretta alla fuga da fine agosto scorso.
Amnesty - a cui e' stato negato l'invio di osservatori cosi' come ad altre organizzazioni - sostiene inoltre di aver raccolto testimonianze di persone che affermano di essere state obbligate a lasciare le proprie abitazioni.
L'esercito, accusato dalla comunita' internazionale di aver bruciato o abbattuto centinaia di abitazioni nel Rakhine, da tempo afferma che i suoi interventi sono volti a combattere il terrorismo. Da parte sua, il governo - non risparmiato dalle critiche - ha spiegato che gli interventi in questa regione, tra le piu' povere del paese, sono volti a rilanciare le infrastrutture e l'economia, e quindi favorire il ritorno dei profughi rohingya, attualmente esuli in maggior parte in Bangladesh.
(Red/ Dire)