Roma, 19 lug. - Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha suggerito al governo di Haiti di non sospendere il decreto con cui imporre l'aumento di benzina, diesel e cherosene ma di tagliare i sussidi pubblici per l'acquisto del carburante in maniera piu' graduale.
La scorsa settimana Porte-Au-Prince ha annunciato il taglio alle sovvenzioni, determinando un raddoppiamento del prezzo.
L'iniziativa implementa una delle clausole dell'accordo siglato con l'Fmi a febbraio per ottenere aiuti finanziari.
La decisione ha suscitato pero' un'ondata di malcontento popolare, che non si e' placata neanche quando il governo ha annunciato una sospensione temporanea del provvedimento.
Ad Haiti, il Paese piu' povero dell'America Latina, il 60 per cento della popolazione vive al di sotto della soglia di poverta'.
L'Fmi ha proposto allo Stato il taglio dei buoni-benzina per recuperare crediti da investire in altri settori dell'economia.
(Red/ Dire)