Roma, 14 giu. - Candidati piu' giovani per un futuro migliore: la scommessa sta in una legge, promulgata in settimana in Nigeria, che rivede i requisiti di eta' per poter partecipare alle elezioni.
"La legge ora e' un atto parlamentare e quella di oggi e' una giornata storica" ha detto il presidente Muhammadu Buhari, 75 anni, dopo la cerimonia di promulgazione.
Il provvedimento, noto come "#NotTooYoungToRun Bill", e' frutto di un movimento animato dalle organizzazioni della societa' civile in uno dei Paesi al mondo dove l'eta' media e' piu' bassa.
Sulla base delle nuove norme, ci si potra' candidare alla presidenza della Nigeria una volta compiuti i 35 anni, senza dover aspettare i 40 come in passato. Abbassata anche l'eta' minima per entrare in parlamento, fissata ora a 25 anni.
Nei giorni scorsi fonti di stampa locali avevano ipotizzato che Buhari, intenzionato a cercare un nuovo mandato nel 2019, potesse bloccare il provvedimento per timore di vedere aumentare la concorrenza.
(Red/ Dire)