Zambia, l'ambasciatore cubano va a pranzo coi socialisti: espulso
Secondo il presidente Lungu, l'Avana sosterrebbe l'opposizione
Roma, 5 apr. - Incidente diplomatico tra Zambia e Cuba, con il presidente Edgar Lungu che nel fine-settimana ha chiesto al governo dell'Avana di richiamare il proprio ambasciatore.
Secondo la stampa di Lusaka, a provocare la decisione del capo di Stato, la partecipazione di Nelson Pages Vilas a un pranzo organizzato sabato nella capitale dal neonato Partito socialista; gesto che, secondo il portavoce presidenziale Amos Chanda, e' non solo "indecoroso" per un diplomatico ma rivelerebbe anche il sostegno dell'Avana a "una formazione di opposizione".
"L'ambasciatore cubano - ha detto Chanda - ha annunciato che sosterra' il partito, augurandogli ogni bene". Il portavoce ha poi pero' assicurato che la vicenda "non influenzera' le buone relazioni" tra i due Paesi.
Le opposizioni e vari movimenti della societa' civile hanno accusato Lungu di assumere decisioni sempre piu' dure contro le opposizioni. Al presidente viene anche contestata la validita' del voto con il quale e' stato eletto nel 2016.
Un altro partito di opposizione sta cercando di far approvare l'impeachment, ma il voto del parlamento fissato per la settimana scorsa e' stato rimandato.
(Red/ Dire)
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