(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Jenin (Territori palestinesi), 12 ott. - "I negoziati tra Hamas e Fatah stanno procedendo molto bene, me lo ha appena confermato un collega dal Cairo". L'agenzia DIRE ha incontrato Hazem Kawasmi, direttore del Municipal Development and Lending Fund, nonche' uno dei membri del Gruppo di politici indipenti che hanno lavorato dieci anni per favorire la riconciliazione tra i due movimenti palestinesi. "Io stesso - spiega Kawasmi - sono uno dei firmatari del cosiddetto Accordo del 2011".
Le prospettive, per Kawasmi, "sono molto buone". "Si vede - dice - che l'Egitto, promotore del negoziato, e' deciso ad andare fino in fondo".
Cosa accadra' se l'Autorita' nazionale palestinese alle prossime elezioni uscira' rafforzata? "Risponderemo pacificamente all'occupazione israeliana" risponde Kawasmi. "Il processo di pace e' fermo, non sento parlare della soluzione dei due Stati dai tempi di Obama. D'altronde e' difficile pensare che abbiamo ancora uno Stato dato che gli insediamenti israraeliani in Cisgiordania non si fermano, contro l'accordo di Oslo del 1999 che indica questa come terra nostra. D'altronde Israele ha anche il sostegno di Trump: tempo fa il presidente americano ha detto che 'le colonie non sono un problema'. Noi vogliamo una soluzione, vogliamo un Paese in cui vivere in pace, senza conflitti, e spero che ricominceremo a discuterne con Israele al piu' presto".
(Red/ Dire)