(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Bogota', 30 mar. - Nella due giorni di lavoro congiunto a Cartagena tra il governo nazionale e le Farc-EP, sono stati valutati i primi 100 giorni di attuazione dell'accordo di pace identificando, nei punti del trattato, le difficolta' e le conseguenti decisioni per superarle. Lo ha reso noto la Presidenza della repubblica colombiana. Sotto l'aspetto legislativo, governo e Farc hanno deciso l'elaborazione di ulteriori norme necessarie per l'attuazione dell'accordo finale. In aprile il governo presentera' al Congresso un pacchetto di riforme costituzionali proposte e la creazione della commissione per l'Unita' di ricerca e per la verita' sulle persone scomparse. Sul punto sicurezza, si e' ribadito l'impegno effettivo di tutti i colombiani a non utilizzare piu' armi per fare attivita' politica.
Entro i prossimi giorni le Farc consegneranno l'elenco di tutti gli uomini e le donne della milizia per accelerare il loro accreditamento e il loro reintegramento nella societa' civile. Infine, come parte dell'impegno per accelerare questo processo, continua la consegna dell'arsenale da parte degli ex guerriglieri. Alcuni di questi elementi poi inizieranno la formazione per entrare nell'Unita' nazionale di protezione che si occupera' di sminamento umanitario e della sostituzione volontaria delle colture illecite. Sia il governo colombiano che le Farc - e' stato detto - continueranno a lavorare per rispettare "gli impegni stabiliti nell'accordo finale", che porteranno a costruire una pace "stabile e duratura, a beneficio della Colombia".
(Red/ Dire)