Cina-India, Pechino accusa New Delhi: Sconfinamento di truppe
La repubblica popolare: Minacciata la pace, adottate contromisure
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 30 giu. - Protesta formale da parte delle autorita' di Pechino all'indirizzo di New Delhi per un presunto sconfinamento dell'esercito indiano da Sikkim, verso il territorio cinese orientale. L'incidente sarebbe avvenuto "di recente" alla frontiera con una regione del Tibet conteso. Secondo Pechino inoltre - come spiegano fonti concordanti - l'India starebbe cercando di ostacolare la costruzione di una strada cinese. Il comunicato del ministero dell Difesa sostiene che l'esercito indiano abbia "unilateralmente provocato delle tensioni" minacciando "gravemente la pace e la stabilita' delle zone di frontiera". Di fronte a tali provocazioni, il governo avverte di "aver preso le misure necessarie, trasmettendo una protesta formale all'India". La Cina quindi ha smesso di autorizzare il passaggio dei pellegrini indiani attraverso il valico di Nathu, per raggiungere luoghi di pellegrinaggio induisti in Cina, "per ragioni di sicurezza", come ha spiegato il ministero degli Esteri. Le tensioni tra i due Paesi stanno gradualmente crescendo, soprattutto a causa dello Stato conteso dell'Arunachal Pradesh, appartenente all'India sebbene una guerra del 1962 abbia segnato una netta vittoria della Cina, costretta tuttavia a portare fuori le truppe da quel territorio.
(Red/ Dire)
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