Colombia, oltre 7.000 guerriglieri Farc consegnano le armi
Dopo accordi di pace, iniziato passaggio a vita civile
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 16 feb. - Dall'entrata in vigore nei primi giorni dell'anno a oggi di quello che e' l'accordo di pace siglato a Cuba tra il governo colombiano e le Farc, sono circa 7 mila i guerriglieri che hanno consegnato le armi all'esercito e iniziato il passaggio alla vita civile.
Sotto l'attento controllo dell'Onu i guerriglieri sono arrivati nelle zone previste dall'accordo sorridenti e salutando le persone che incontravano, scene inusuali e mai immaginate in Colombia ma che segnano per molti l'inizio di una nuova vita. Per quanto riguarda i bambini guerriglieri le stesse Farc hanno fatto sapere di aver segnalato piu' di 50 nominativi di giovani da reintegrare alla vita civile.
Sul fronte Eln ieri si e' insediato uffiialmente a Quito, Ecuador, il tavolo di negoziazione tra il governo colombiano e i capi della seconda fazione guerrigliera che si prospettano lunghi e particolari per le richieste differenti dalle Farc che l'Eln potrebbe avanzare. Le intenzioni d'altronde sono ben chiare nelle parole dei due capi negoziatori. Il rappresentante del governo, Juan Camilo Restrepo, ha detto: "Speriamo che l'Eln comprenda il valore di questo tempo di pace. Difficilmente si tornera' indietro". Chiara la risposta di Pablo Beltran, capo della delegazione per la pace dell'Eln: "Non siamo arrivati al tavolo per chiedere una rivoluzione per decreto ma per sintetizzare dei cambi".
Intanto un recente sondaggio vede circa il 61,2% dei colombiani poco convinti che si arrivera' a un accordo con l'Eln perche' pensa che la guerriglia non abbia una seria intezione di concluderlo.
(Red/ Dire)
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