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Un giovane su 4 fa abuso di alcol: è la sostanza più usata

"Un bicchiere è anche troppo, al di sotto dei 18/21 anni, non bisognerebbe proprio bere: è un messaggio che deve passare a loro ma anche alle famiglie"

Pubblicato:18-02-2015 16:30
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:07

GIOVANI-ALCOL
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GIOVANI ALCOLROMA  – “I giovani sono molto interessati a conoscere l’effetto che alcune sostanze possono avere sull’organismo e sui loro comportamenti. Molti hanno queste preoccupazioni, altri vogliono saperne di più per gestire meglio problematiche magari già riscontrate. L’alcool è la sostanza di gran lunga più usata. In un contesto di scuola superiore sappiamo che almeno il 50 per cento consuma alcol in modo regolare, e uno su quattro è un consumatore a rischio. Sanno poco degli effetti dell’alcol sul cervello e dovrebbe essere questo l’aspetto più enfatizzato a livello di informazione”. Così Emanuele Scafato, Direttore dell’Osservatorio Nazionale sull’Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità in occasione dell’incontro ‘Giovani e Alcol’ organizzato dagli studenti del Liceo Giulio Cesare di Roma nell’ambito della settimana dello studente. “A breve ripartirà anche la campagna ‘Non perderti in un bicchiere’ – ha proseguito Scafato – e il nostro vuole essere un consiglio di buon senso. Un bicchiere è anche troppo, al di sotto dei 18/21 anni, non bisognerebbe proprio bere: è un messaggio che deve passare a loro ma anche alle famiglie. Non si può banalizzare su questo perché l’alcol è ancora la prima causa di morte tra i giovani in Italia, in Europa e nel mondo. Non esisterà mai una legge che tuteli i ragazzi 24 ore su 24, per cui facendo crescere la consapevolezza e la conoscenza possiamo fornire tutto quello di cui un ragazzo ha bisogno per riuscire a gestire se stesso”. “Non vi dirò di non bere ma voglio fornirvi gli strumenti per fare scelte informate”, ha detto ai ragazzi presenti. L’incontro è avvenuto in occasione della settimana dello studente, una settimana in cui i protagonisti – ha spiegato Giacomo Grasso, rappresentante d’istituto -sono gli studenti che organizzano corsi per approfondire argomenti su temi diverse.

di Marta Nicoletti


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