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Auto, moto e case: sequestro per oltre 1 milione di euro a 18 abitanti dei campi rom Bologna

Auto di grossa cilindrata, moto, case, terreni, conti correnti ed

Pubblicato:04-03-2015 17:14
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:09

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campo romAuto di grossa cilindrata, moto, case, terreni, conti correnti ed un bar nel centro di Bologna, per un valore superiore ad un milione di euro. Sono i beni confiscati ai 18 pregiudicati finiti nel mirino della Guardia di finanza nell’ambito delle attività svolte per colpire i patrimoni accumulati attraverso reati e malaffare.

Dalle indagini realizzate dalle Fiamme gialle è emerso che questi 18 pregiudicati, tutti residenti in alcuni campi nomadi della città e in aree limitrofe, vivevano ben al di sopra delle proprie possibilità, essendo o completamente sconosciuti al fisco o, in taluni casi, titolari di redditi inadeguati ai beni, di cui, direttamente o attraverso propri familiari o conviventi, avevano la disponibilità. Si tratta, oltre tutto, di persone ritenute “socialmente pericolose”, in quanto gravate da numerosi precedenti di Polizia ed in vari casi condannate per furti, rapine, in esercizi commerciali ed in abitazioni, borseggi, truffe ed appropriazioni indebite. Reati per lo più commessi a Bologna e in provincia.

In particolare, tra i soggetti colpiti da misure di prevenzione figura anche una persona ritenuta autrice di una rapina compiuta lo scorso anno all’Ipercoop di Castenaso. Sulla base degli elementi acquisiti, il sostituto procuratore Massimiliano Rossi, coordinatore delle indagini, condividendo le misure di prevenzione formulate dal Gico della Guardia di finanza di Bologna, ha richiesto al Tribunale il sequestro dei beni posseduti dai pregiudicati.


Nel corso delle indagini è stato anche appurato che uno dei soggetti in questione, per ben quattro anni, ha incassato indebitamente una pensione, nonostante la morte del titolare dell’assegno: il danno stimato nei confronti dell’Inps è di 34.000 euro, soldi anch’essi sequestrati. Sono in atto, infine, anche accertamenti per verificare se le persone colpite dalle misure patrimoniali abbiano fruito delle agevolazioni concesse dai Comuni come l’erogazione gratuita di acqua, energia elettrica e gas.

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